Non conosco questo mezzo e “Gli Stati Generici” sarà il mio modo per imparare a usarlo al meglio.
“Gli Stati Generici” è una newsletter ma anche un programma radio e anche un podcast. Forse non ce n’era bisogno ma se sono qui a scrivere forse sì. E il fatto che oltre a me ci sia anche Cristina mi dice che forse sì, forse ce n’era bisogno.
Cosa fa gli Stati Generici? Vi fornisce quegli spunti per saperne di tutto un po’ e lo fa sotto forma di link.
Con la nascita del world wide web nessuno si può più permettere di dire di non conoscere una cosa. Basta cercarla online. C’è chi, come me, cerca le cose online, le legge, le ricorda, ma fino a un certo punto. Nel senso che o per fare spazio ad altre cose o perché leggo in modo distratto, ciò che leggo mi resta in testa distrattamente, in modo generico, mi verrebbe da dire.
Da qui capiamo il perché degli “Stati Generici”. È una condizione in cui vivo da un po’ di tempo e quindi perché non condividere con tutti voi questa mia attitudine? A Cristina è piaciuta al punto che quando le ho proposto di unirsi alla conduzione della trasmissione mensile che va in onda su Radio Antidoto lei ha detto sì, senza pensarci.
Ci sarà quindi una trasmissione in onda su Radio Antidoto, ma anche una newsletter, a cui ci si potrà iscrivere qui (e ve lo spiego non appena capisco come si fa). Per il podcast stavo pensando di usare il mio profilo Spreaker, ma anche su quello vi tengo aggiornati.
Nel frattempo mi preparo alla puntata zero.
P.s.: Credo che per iscriversi alla newsletter basti inserire la propria mail e schiacciare su questo bottone.
La foto è di Tienko Dima, presa su Unsplash e non c’entra nulla con l’argomento ma mi piaceva…
Yeay!